MUSEO MUVIO
L'incontro con l'arte da scoprire
Il Museo MUVIO è situato nel cuore del centro storico di Ottati, un piccolo borgo che ricade nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno, patrimonio dell’Unesco. Esso occupa interamente il primo e una parte del secondo piano del Palazzo Baronale di Ottati costruito intorno alla fine del 1600 e la cui storiografia si intreccia con quella delle famiglie nobili più illustri dell’epoca medioevale campane. Il Museo si propone, oltre che come testimone e custode dell'arte cilentana, come momento di promozione del piccolo borgo di Ottati mediante la conoscenza e lo studio delle sue origini e della sua trasformazione. Le raccolte di testi e le collezioni d’arte impreziosiscono i corridoi della Galleria del Museo mentre altri spazi, sapientemente definiti, mostrano quella che un tempo era la loro originaria funzione affinché tutti possano recuperare, in un certo qual senso, le immagini sbiadite e popolari che la storia orale ci ha tramandato.
STORIA
Una storia che ha origini lontane
Il Museo MUVIO nasce su iniziativa dell’attuale proprietario del Palazzo Baronale di Ottati la cui importanza storico-artistica e la cui posizione hanno reso naturale la possibilità di ospitarlo al suo interno. Intento del MUVIO è diffondere la conoscenza dell’arte e della storia cilentana e proporsi come momento di promozione del piccolo borgo di Ottati. Quest’ultimo ha origini antichissime, fonti attendibili ne danno la sua nascita intorno all’anno 1000, e le famiglie nobili che un tempo lo hanno posseduto sono tra quelle più illustri dell’epoca medievale campana. Accanto all’attività espositiva, il Museo è impegnato nell’opera di conservazione, studio e promozione del patrimonio culturale e artistico cilentano del XX secolo. Proiettato verso il borgo, il Museo ha l’obbiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Esso si snoda intorno a più fulcri: la Galleria espositiva con la sua collezione permanente che si sviluppa in un percorso cronologico, con un alternarsi di sale collettive e monografiche; la grande rampa all’interno del Chiostro della struttura, che introduce alla visita dei Laboratori Didattici e della Sala Cinema; il MuvioShop e la Biblioteca come luoghi di incontro; il Chiostro interno con la sua pregevole fontana in marmo come abbraccio al borgo. Riflesso diretto del vivace fermento culturale di Ottati, la raccolta artistica di opere si è formata grazie alla passione di collezionisti e mecenati che partecipano attivamente nella crescita del suo patrimonio, ampliandolo fino alle espressioni del contemporaneo.
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